Radici, di Josef Koudelka
Appena aperti i musei a Roma, ci siamo regalate con la mia amica Sandra una visita a una mostra, allestita presso l’Ara Pacis, indimenticabile e unica: “Radici, Evidenza della storia, enigma della bellezza” dedicata al grande fotografo Josef Koudelka. La mostra espone oltre cento grandi fotografie in bianco e nero scattate da Koudelka con la sua macchina panoramica, nell’arco di ventotto anni, alla ricerca delle radici della nostra storia, toccando più di 200 importanti siti archeologici del Mediterraneo, in venti paesi diversi, attraversando Siria, Grecia, Turchia, Libano, Cipro (Nord e Sud), Israele, Giordania, Egitto, Libia, Tunisia, Algeria, Marocco, Portogallo, Spagna, Francia, Albania, Croazia, Italia. Koudelka (1938), di origine Ceca, ha vissuto la sua vita da nomade, per avere immortalato con la sua macchina fotografica nel 1968 l’invasione sovietica della Cecoslovacchia che ha messo fine alla primavera di Praga. Pur avendo pubblicato anonimamente le sue foto, è costretto