Homo homini lupus

“Homo homini lupus” dicevano gli antichi, e tristemente ancora oggi continuiamo a ripeterlo spesso, delusi e sgomenti di fronte a una realtà sempre più insensibile e aggressiva. Sì, perché da allora sembra che non sia cambiato proprio nulla in meglio, anzi è come se l’essere umano si sia imbarbarito ancora di più contro il proprio simile. Ogni giorno, infatti, constatiamo con sorpresa che basta un nonnulla per farlo inalberare e fargli perdere ogni capacità di ragionevolezza e di autocontrollo . Se qualcosa è cambiato, invece, è la sensibilità e il rispetto per gli animali che oggi sono diventati oggetto di cura e di considerazione più degli esseri umani. Mentre infatti si acuisce l’insensibilità, la diffidenza e l’aggressività nei confronti dell'uomo, contemporaneamente cresce inesorabile e inarrestabile un assoluto senso di protezione per gli animali , che detengono il primo posto in classifica a tal punto che è diventato un reato abbattere un orso ...