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Lo adorarono...

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  Mazzolino, Adorazione dei Magi, Galleria Borghese, Roma, 1522 ca   Matteo 2,1-12 Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode,  ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano:  «Dov'è colui che è nato, il re dei Giudei?  Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo».  All'udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme.  Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo,  si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo.  Gli risposero: «A Betlemme di Giudea,  perché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di Giuda,  non sei davvero l'ultima delle città principali di Giuda:  da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele ». Allora Erode, chiamati segretamente i Magi,  si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella  e li inviò a Betlemme dicendo:  «Andate e informatevi accuratamente sul bambino  e, quando l'avrete

Un bambino è nato per noi!

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  Luca 2, 1-14 In quei giorni un decreto di Cesare Augusto  ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra.  Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria.  Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce  e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c'era posto nell'alloggio. C'erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all'aperto,  vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro  e la gloria del Signore li avvolse di luce.  Essi furono presi da grande timore, ma l'angelo di

Sussultiamo di gioia!

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Giotto, Visitazione, Basilica inferiore di San Francesco d'Assisi, 1306-11 Luca 1, 39-48 In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa,  in una città di Giuda.  Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta.  Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria,  il bambino sussultò nel suo grembo .   Elisabetta fu colmata di Spirito Santo  ed esclamò a gran voce:  «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!  A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?  Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi,  il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo .   E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto». Allora Maria disse:  «L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva ». Si potrebbe definire “ il vangelo della maternità ” quello di questa domenica, in preparazione alla solennità del Natale.  Due d

Il Signore è vicino!

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  Luca 3,10-18 In quel tempo le folle interrogavano Giovanni: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche ne dia a chi non ne ha,  e chi ha da mangiare faccia altrettanto».   Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero:  «Maestro, che cosa dobbiamo fare?».   Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato».   Lo interrogavano anche alcuni soldati:  «E noi, che cosa dobbiamo fare?».  Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno;  accontentatevi delle vostre paghe». Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni,  si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo,  Giovanni rispose a tutti dicendo:  «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me,  a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali.  Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.   Tiene in mano la pala per pulire la sua aia  e per raccogliere il frumento nel suo granaio;  ma brucerà la paglia con un fuoc

Preparate le vie del Signore!

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Luca 3,1-6 Nell'anno quindicesimo dell'impero di Tiberio Cesare,  mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea,  Erode tetrarca della Galilea,  e Filippo, suo fratello, tetrarca dell'Iturea e della Traconìtide,  e Lisània tetrarca dell'Abilene,  sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa,  la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.  Egli percorse tutta la regione del Giordano,  predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati,  com'è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia: Voce di uno che grida nel deserto : Preparate la via del Signore, raddrizzate i  suoi  sentieri ! Ogni burrone sarà riempito, ogni monte e ogni colle sarà abbassato ; le vie tortuose diverranno diritte e quelle impervie, spianate. Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio! Giovanni Battista è il personaggio del vangelo che guida i nostri primi passi incontro al Cristo che viene. L’evangelista Luca lo colloca in un preciso contesto storico , ricostrui

Alzate il capo!

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Luca 21,25-28.34-36 In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:  "Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle,  e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti,  mentre gli uomini moriranno per la paura  e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra.   Le potenze dei cieli  infatti saranno sconvolte.  Allora vedranno  il Figlio dell'uomo venire su una nube   con grande potenza e gloria.   Quando cominceranno ad accadere queste cose,  risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina». State attenti a voi stessi,  che i vostri cuori non si appesantiscano  in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita  e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso;  come un laccio infatti esso si abbatterà  sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.   Vegliate in ogni momento pregando,  perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere,  e di comparire davanti al Figlio