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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Tenerezza e grandezza

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  Vi racconto una storia tenerissima eppure grandiosa , maestosa, gigantesca, per la portata del suo significato e per l’importanza dei suoi protagonisti . Un tale legge su un quotidiano di rilievo l’intervista a una anziana signora , dalla quale traspare un vissuto di intenso dolore, di estremo coraggio, di impensabile speranza . Ne rimane profondamente colpito e decide così di rintracciarla , andando alla ricerca di un suo contatto, per chiederle la possibilità di un incontro personale .  Trovata in lei tanta apertura e disponibilità, fissa un appuntamento, e nel giorno e nell’ora stabilita si presenta alla sua porta. Lei si avvicina con trepidazione all’uscio di casa e aprendolo si trova davanti proprio quella persona che l’aveva cercata. Incredibile! Non avrebbe mai immaginato che la telefonata ricevuta si sarebbe materializzata davvero in un incontro così ravvicinato.  Grandissima è la commozione e la gioia di entrambi. Sembra l’incontro tra due persone amiche che si ritrovano

Esistiamo anche noi!

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  È questo l’urlo che sembra levarsi dai tanti volti esterrefatti e disperati , ma determinati e forti , delle donne iraniane scese in piazza per protestare con estremo coraggio contro la violazione dei loro diritti fondamentali, da parte dell’attuale regime, dopo il pestaggio e la morte di Mahsa Amini, "colpevole" di avere indossato scorrettamente il velo che lasciava intravedere alcune ciocche di capelli. In realtà è antica l’origine di questa intollerabile forma di discriminazione delle donne e le sue tracce si perdono nei secoli.   Lo shah di Persia Reza Pahlavi, filo occidentale, a partire dal 1963 aveva attuato una serie di riforme volte a modernizzare il Paese e le istituzioni. Il cambiamento tuttavia tardò a manifestarsi e la popolazione rimase insoddisfatta. Per riprendere in pugno la situazione, Pahlavi reagì con una stretta autoritaria che gli costò cara.  Lo Shah di Persia Reza Pahlavi Sarà accusato di occidentalismo e verrà fomentata contro il suo governo una r

Un premio ambito

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  Ogni anno, persone che si sono distinte per nuove scoperte scientifiche, per la loro produzione letteraria, o per il loro impegno a favore della pace e della difesa dei diritti umani, vengono insignite di un premio prestigioso, il premio Nobel . Ho voluto approfondire le origini di questo evento così significativo e mi sono imbattuta nella storia e nella personalità di Adolf Nobel, promotore dell’idea da cui il premio prende nome. Le motivazioni che stanno all’origine di questa significativa iniziativa sono insolite e potremmo definirle “riparatorie”.  Adolf Nobel infatti è un chimico rinomato di Stoccolma , dagli interessi poliedrici, titolare di 355 brevetti, inventore della pelle e della seta artificiali, della gomma, della guttaperca, sostanza elastica e isolante, ma anche del detonatore, della dinamite e di altri esplosivi che, sebbene siano usati per scopi civili nell’edilizia, nelle demolizioni, nell’industria mineraria, nelle cave, hanno un larghissimo impiego anche in ca

Sprechi e povertà

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  Mentre in ogni continente della terra ingenti masse di individui muoiono di fame , mentre cresce ovunque la disoccupazione , la povertà e la miseria più estrema, mentre le aziende chiudono e le famiglie si scervellano per far quadrare i conti e far fronte all’aumento delle bollette e del costo della vita in tutti i settori, c’è chi non sa come spendere i suoi miliardi e li sperpera sconsideratamente senza alcun ritegno. Il mondo sembra impazzito, o lo è sempre stato, perché governato da leggi insensate e ingiuste, pensate e difese da personaggi ingordi ed egoisti, che considerano legittimo e indiscutibile difendere i loro privilegi e giustificare ogni smodato stile di vita. La società che abbiamo creato è come un grande colabrodo dal quale si disperde continuamente in tanti rivoli una ricchezza traboccante , lasciando morire miseramente chi vi rimane dentro, prigioniero dei suoi confini, prosciugato e condannato a condizioni di vita squallide e disperate. E di fronte a questo s