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Visualizzazione dei post da agosto, 2023

Perché solo uomini?

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  Nata per “sbaglio” nel 1902, da una ragazza madre abbandonata al suo destino dalla famiglia. Affidata alle suore come un errore scandaloso da nascondere e di cui vergognarsi , obbedendo a una prassi che, a seconda dei contesti, si protrae inalterata fino a oggi. Data illegalmente in adozione a una coppia anaffettiva , mentre la giovane madre , che non riesce a ritrovarla, muore di crepacuore .  Privata del suo nome, insieme alle sue origini e alla sua identità.  Sradicata dalla sua terra e catapultata in un continente che le farà perdere ogni traccia del suo passato.  Ci sono tutti gli ingredienti per una vita fallimentare e per una esistenza buia, anonima e infelice. E invece no! Da tanto dolore, ingiustizia e abbandono si erge una personalità forte e determinata , che non si fa schiacciare dal male, che non si ferma davanti agli ostacoli, che combatte con ogni mezzo legittimo per raggiungere i suoi obiettivi . La molla della sua battaglia sarà la sua spiccata e indiscutibile vocazi

Riciclo solidale

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  Rovistando periodicamente nel mio guardaroba , per fare un po’ di ordine o per il cambio di stagione, non posso fare a meno di tanto in tanto di eliminare capi d’abbigliamento usurati dal tempo, poco o per nulla usati per anni, o che non corrispondono più ai miei gusti o alla moda. In questi casi i cassonetti gialli distribuiti in ogni angolo delle città sono di grande aiuto per me e per tutti coloro che hanno il coraggio di buttare cose inutili o sono pressati dalla necessità di svuotare case e armadi . Ma anche i poveri diventano spesso i destinatari di enormi quantità di indumenti, generalmente in buone condizioni , tramite la Caritas o altre associazioni che si dedicano a chi, in numero sempre più crescente, vive in condizioni di indigenza e di precarietà . Mi sono sempre chiesta a tal proposito che fine facciano gli abiti “preziosi”, quelli firmati, quelli costosi, quelli eleganti e raffinati, del tutto inadatti ai cassonetti gialli o ai bisogni dei più poveri. Sono simbolo d

Africa maltrattata

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  In Italia sappiamo cosa sta succedendo in Niger? È una domanda che mi vado ripetendo ogni giorno da quando ci è giunta la notizia del colpo di Stato che ha destituito il presidente filofrancese Bazoum e ha provocato l’assalto all’ambasciata francese da parte della folla che abbassa la Francia e inneggia a Putin, senza capire che il rischio che corre è quello di cadere dalla padella alla brace . Non credo assolutamente che l’attenzione e l’interesse della maggior parte dei nostri connazionali siano attratti da argomenti simili. E l’informazione, d’altra parte, spesso non fa su questi temi un buon servizio . Le prime pagine dei quotidiani di venerdì 28 luglio Il tema è assai complesso e si presta a diversi generi di narrazione , a seconda delle convinzioni politiche e dei punti di vista. Lo affronto non da esperta ma da cittadina pensante che vuole scoprire almeno qualche briciola di verità, e per questo va alla ricerca di più fonti e si pone delle domande. Le informazioni che ho r

Cittadinanza attiva

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  Soddisfazione e incredulità: sono queste le sensazioni che ti prendono quando raggiungi un obiettivo fortemente desiderato ma nello stesso tempo insperato. Sì, perché siamo così abituati e rassegnati alle sconfitte e alle lotte contro i mulini a vento che, quando ti proponi di affrontare un problema, ti senti spesso uno sconfitto in partenza e se poi ti capita di vincere la battaglia allora quasi non credi ai tuoi occhi e non ti sembra vero. È quanto mi è successo recentemente, lasciandomi positivamente sorpresa e più motivata nel persistere sulla strada della fiducia e della costruttività   nel portare avanti piccole battaglie alla portata di una cittadina comune che non vuole rinunciare all’istintivo e impellente bisogno di guardarsi attorno, di accorgersi dei problemi, di interrogarsi sulla loro origine e di compiere almeno il tentativo di affrontarli e di risolverli. L’ultima piccola “battaglia” che ho deciso di intraprendere ha avuto questa volta come “antagonista” l’Amministr