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Visualizzazione dei post con l'etichetta Politica e istituzioni

Cittadinanza attiva

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  Soddisfazione e incredulità: sono queste le sensazioni che ti prendono quando raggiungi un obiettivo fortemente desiderato ma nello stesso tempo insperato. Sì, perché siamo così abituati e rassegnati alle sconfitte e alle lotte contro i mulini a vento che, quando ti proponi di affrontare un problema, ti senti spesso uno sconfitto in partenza e se poi ti capita di vincere la battaglia allora quasi non credi ai tuoi occhi e non ti sembra vero. È quanto mi è successo recentemente, lasciandomi positivamente sorpresa e più motivata nel persistere sulla strada della fiducia e della costruttività   nel portare avanti piccole battaglie alla portata di una cittadina comune che non vuole rinunciare all’istintivo e impellente bisogno di guardarsi attorno, di accorgersi dei problemi, di interrogarsi sulla loro origine e di compiere almeno il tentativo di affrontarli e di risolverli. L’ultima piccola “battaglia” che ho deciso di intraprendere ha avuto questa volta come “antagonista” l’Amministr

Donna amata e strumentalizzata

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Vladimir di Rublev,  Madonna della tenerezza,  Icona russa in stile bizantino   Sono tante le feste dedicate alla Madonna che si susseguono nel corso dell’anno liturgico e che scandiscono il tempo con i loro messaggi di fede che ripercorrono la vita, non solo terrena, di questa donna umile e semplice. Il Vangelo parla pochissimo di lei, ma la sua figura ha sempre occupato uno spazio rilevante nella storia della cristianità , perché la sua è una vicenda unica e irripetibile, quella di una giovane adolescente scelta per diventare la madre di Dio . L’espressione stessa, che tocca il cuore della fede cristiana, e cioè il dogma dell’incarnazione di Dio nella storia, lascia interdetti e fa trasalire di stupore.  Sin dalle origini del cristianesimo, questo sarà il tema più largamente raffigurato nell’iconografia cristiana, insieme a quello della crocifissione di Gesù. La "Madonna col bambino", che con una mano indica il suo figlio Gesù , accoccolato tra le sue braccia, per indicare

Questione di clima

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  Chi non conosce Cassandra, il personaggio mitologico famoso per le sue funeste profezie e per la diffidenza che ovunque suscitava attorno a sé? La sua vicenda rispecchia così bene la realtà, tanto che il suo nome è entrato nell’uso comune , come appellativo che definisce tutti coloro che, formulando previsioni catastrofiche, non vengono creduti e vengono tacciati di pessimismo ed emarginati come portatori di iella . Ascoltando nei giorni scorsi una relazione sulla crisi climatica del noto meteorologo e climatologo Luca Mercalli , per associazione di idee, mi è subito rimbalzato alla memoria proprio il suo nome. Perché, come capitava a Cassandra, così anche lui e migliaia di scienziati oggi sono presi di mira , vengono poco ascoltati e creduti, e a volte anche trattati come visionari . “Non c’è più tempo” è il titolo emblematico di una delle sue più interessanti pubblicazioni del 2018 nella quale lancia un allarme accorato sulle attuali condizioni climatiche affermando che si tratta

Il diritto di vivere!

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Avrei voluto scrivere d'altro in questo post, di belle notizie e di persone esemplari com'è mio solito. Ma i fatti drammatici di questi ultimi giorni e le valutazioni improprie e inadeguate che ne sono scaturite mi impongono di esprimere a voce alta il subbuglio di sentimenti di dolore e di vergogna che da tempo si agitano dentro il mio animo e che adesso, incontenibili, straripano. I rottami dell’imbarcazione fatiscente sulle rive di Cutri, i 68 cadaveri recuperati, tra cui quelli di diversi bambini innocenti, le decine di dispersi che mancano ancora all’appello, le lacrime dei congiunti prostrati ai piedi delle bare scure e bianche allineate, trasudano disperazione e gridano giustizia. Perché la vita è un diritto, il primo in assoluto, che non dovrebbe essere mai negato a nessuno! Non si può tacere e fingere che questa ennesima tragedia sia stata una calamità! Perché le cause di questa disgrazia, e di tutte quelle che si sono consumate negli anni passati nel mediterraneo e i