Habemus Papam!

In attesa della tanto agognata fumata bianca , che avrebbe immortalato per sempre nei calendari della storia quell’indimenticabile pomeriggio di giovedì 8 maggio 2025 , tutti si avventuravano nella formulazione di pronostici , ipotizzando nomi e caratteristiche peculiari del nuovo pontefice. “Speriamo che non sia un papa filippino”, mi diceva qualcuno , condizionato da alcuni volti di cardinali , indicati come possibili papabili, che, nei giorni precedenti, avevano occupato le prime pagine dei giornali e avevano colorito vari dibattiti televisivi. Mi è venuto spontaneo rispondere: “Non credo a questa ipotesi… Magari sarà piuttosto un Papa americano”. E così stranamente è stato! Non mi passavano affatto per la mente le insolenti previsioni di Trump né la sua irriverente foto in abiti da pontefice che aveva esibito spavaldamente sul web. Pensavo piuttosto che la scelta di un Papa orientale o africano sarebbe stata prematura ai nostri giorni e avrebbe fatto sent...