Incredibile ma vero!

 


Ha dell’incredibile il decreto attuativo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 21 settembre, che fa seguito al Decreto legge Cutro approvato dal Governo dopo il tragico naufragio sulle coste calabre del 26 febbraio con oltre un centinaio di vittime.

Il decreto dà il via tra l'altro ai nuovi “Centri per le procedure accelerate di frontiera”, riservati ai migranti economici, provenienti cioè da Paesi “sicuri” dove si presume che viga un regime democratico di governo.

Ad oggi esiste un unico esemplare di tali centri nella cittadina di Pozzallo, in Sicilia, con solo 84 posti.

La permanenza prevista al loro interno sarebbe di appena 4 settimane, il tempo necessario per accertare il diritto alla protezione internazionale del migrante o il suo rimpatrio.

Tuttavia, per scongiurare tale trattamento, il decreto prevede un’alternativa vantaggiosa: il pagamento di una fideiussione e la possibilità di attendere in stato di libertà la fatidica decisione.

La fideiussione non è altro che un prestito bancario ottenuto tramite un contratto con il quale la banca elargisce un credito a un debitore del quale una terza persona si fa garante, impegnandosi se necessario a saldare il debito al posto del debitore.


Se, leggendo il testo del decreto, si guardassero le immagini degli sbarchi di questi poveri disperati, se ne percepirebbe più concretamente tutta la sua irrazionalità e inconsistenza.

Bastano poche parole per spiegare l’assurdità del suo contenuto.

Il testo si riferisce ai migranti economici, quelli che muoiono di fame o non hanno lavoro e un reddito adeguato al loro sostentamento, quelli che partono sognando un tenore di vita migliore, quelli cioè che non fuggono da guerre, persecuzioni e violazioni dei diritti umani, ma che provengono da paesi cosiddetti “sicuri”

Tra questi, secondo l’Italia, ci sarebbero anche Nigeria e Tunisia, che non brillano assolutamente per rispetto e tutela dei diritti umani.

Ora immaginate uno di questi sventurati, che ha attraversato il deserto, che ha subito violenze e torture di ogni genere, che è stato rinchiuso in centri di detenzione in Libia, che è stato venduto più volte dalla mafia locale, che ha pagato fior di quattrini per attraversare il Mediterraneo, che si è salvato miracolosamente da un naufragio, che è sbarcato finalmente in Italia, mentre tanti altri suoi compagni di viaggio si sono persi lungo il cammino, per le violenze subite, perché abbandonati a morire nel deserto arsi dal sole, perché annegati in alto mare…
 

Ebbene, immaginate uno di questi immigrati e accanto a lui, provato e implorante aiuto, qualcuno che gli si rivolga impassibile pronunciando queste parole:

Se vuoi evitare di finire in stato di detenzione in un hotspot, o in un Centro per il rimpatrio (CPR) o in un Centro per le procedure accelerate (che non esistono!), ti offriamo una conveniente opportunità.

Dimostra entro 72 ore (il tempo necessario per le procedure di riconoscimento) di avere portato con te, tu personalmente, senza la mediazione di nessun altro soggetto esterno, una fideiussione di 4938 euro (per coprire le spese di vitto, alloggio e costo del biglietto per il viaggio di ritorno), e avrai un trattamento speciale

Potrai vivere da cittadino “libero”, in un normale alloggio, in attesa che sia accertato entro 4 settimane il tuo diritto alla protezione internazionale o, nel caso contrario, essere rimpatriato ”.

Sappiamo infatti che, in base alla Convenzione di Ginevra (1951) che regolamenta il diritto di asilo, la protezione internazionale è riservata solo a chi fugge da guerre e persecuzioni, non agli immigrati economici.


Non è uno scherzo. Non è una fake news. Non è una errata interpretazione del testo legislativo. È la pura verità, impronunciabile e incredibile.

Viene il dubbio di non aver capito bene e si è spinti a leggere più volte il documento per paura di averlo frainteso. 

Perché le sue parole esprimono delle assurdità che sono irripetibili.

La prima assurdità è che chi si avventura alla volta di un viaggio impossibile, come quello sopra descritto, possa recarsi in banca, prima di fuggire dal suo paese di origine, per farsi rilasciare la fideiussione richiesta.

La seconda assurdità è pensare che il migrante che fugge dal suo paese possa partire con il “biglietto di ritorno” già in tasca, consapevole cioè di affrontare un viaggio non solo disperato ma per giunta inutile, dato che sarà sicuramente rimpatriato, cosa che solo un pazzo potrebbe pensare, programmare e fare.

Mancano le parole per commentare queste disposizioni.  

Non si sa se piangere o ridere. La cosa certa è che si rimane allibiti e increduli.

Insieme alla crudeltà e all’insensibilità sottolineata a riguardo da molti, quello che colpisce del provvedimento è la sua assoluta irrazionalità ed impraticabilità.


Se poi pensiamo che si sono impegnati ben tre ministri (Nordio, Piantedosi, e Giorgetti) per concepire e stilare queste misure di sicurezza, allo stupore e all’incredulità si uniscono l’imbarazzo e il disorientamento.

Mi astengo dall’aggiungere altri commenti perché i fatti parlano da soli.

Per completare l’elenco delle assurdità, è di due giorni la notizia di un ulteriore provvedimento contenuto nel nuovo decreto legge sui migranti, che riguarderebbe i minori non accompagnati.

Il testo prevede che i maggiori di 16 anni siano inseriti nelle strutture per gli adulti, e che al fine di smascherare i falsi minori, in mancanza di un documento di identità, ci si sottoponga all’apposito test genetico Bioage perché sia identificata letà biologica del soggetto, pena la sua espulsione immediata. 


Da considerare comunque che ad oggi non esiste un metodo scientifico assolutamente affidabile che sia in grado di determinare con certezza l’età della persona e che ogni risultato comporta un margine di errore di due anni in più o in meno.

Inutile inoltre immaginare quanti possano essere i minori non accompagnati in possesso di un documento d’identità.

Ci troviamo ancora una volta di fronte a un immaginario presupposto che si rivelerà puntualmente irrazionale e inesistente.

La finalità, comunque, è sempre la stessa: riportare tutti a casa, dando per scontato che ognuno ne abbia una propria.

Si ha la sensazione che si voglia usare rigore e determinazione solo per smuovere le acque e dare ai cittadini l’impressione che si stiano prendendo misure idonee ad arginare il fenomeno della cosiddetta immigrazione clandestina.


Sembrano, questi, i passi di chi brancola nel buio senza sapere più da che parte andare, perché, dopo avere promesso in campagna elettorale soluzioni certe e immediate alle continue ondate migratorie, si sta rendendo conto dell’inefficacia di qualsiasi fantomatico strumento, che si rivela puntualmente improprio e inadeguato, come accade quando ci si illude di salvare una barca che affonda tappando il buco con le mani.

Ma noi non ci lasciamo raggirare da simili inutili e ingannevoli espedienti, che prendono di mira i più deboli, penalizzandoli ulteriormente, invece di colpire i forti che hanno la responsabilità dello sfruttamento di tanti esseri umani.


Noi speriamo che una buona volta i governi si rendano conto che la via sensata da percorrere sia un’altra: promuovere un’economia giusta per questi paesi, rinunciando definitivamente a ogni forma di sfruttamento e a ogni accordo “affaristico” con i tanti dittatori e capi di Stato che massacrano e affamano i loro popoli con la nostra complicità.


Commenti

  1. Approvo, pienamente, Aurora! Ci troviamo dinanzi ad uno scandalo! Il problema è che nessuno lo grida, nemmeno la Chiesa! Anzi, uno solo nella Chiesa: un certo Francesco!

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  2. Si rimane allibiti da tanta approssimazione e da tanta crudele ignoranza.
    " Forti con i deboli e deboli con i forti " .
    È sempre questo il principio ispiratore dei governi che si succedono. Siano essi di sinistra, di destra o di centro.
    Milioni di fratelli del Nordafrica non sono liberi di viaggiare in Europa per raggiungere parenti ed amici dove vivere dignitosamente.
    Partono per viaggi spesso senza ritorno a prezzi esorbitanti, taglieggiati dagli scafisti- esattori arruolati dalle mafie internazionali compresa quella siciliana.
    E vanno a riempire i fondali del Mediterraneo con tanti proclami dei responsabili che ogni volta ripetono : " mai più queste carneficine ". Salvo poi il ripetersi a distanza anche di pochi giorni.
    E si ripete sempre la stessa recita, lo stesso cordoglio, gli stessi proclami di porre fine a questo nuovo " olocausto" .
    Ci sono miliardi di euro in ballo e dove ci sono grosse somme di denaro , la delinquenza organizzata ad alto livello con la contiguità e la complicità dei politici-burocrati ci guazza e prospera.
    Gli affari, il profitto a costo della vita di tanti nostri fratelli che scappano dalla guerra, dalla fame e dalle dittature.
    Sono crimini imperdonabili, mettono in dubbio la stessa esistenza umana sulla Terra.
    Salvo Patane'

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  3. Cara Aurora.Sono inorridito, quando ho letto le disposizioni dei nostri meravigliosi politici riguardo la"tassazione" che avrebbero dovuto pagare i migranti per il soggiorno ricreativo nel nostro paese.
    Leggendo il Tuo Post ho riacceso la rabbia dentro di me contro i nostri politici aguzzini. Grazie sempre. Filippo Grillo

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